URGENTE: Tashi Wangchuk, tibetano di 32 anni attivista per i diritti umani, da due anni in carcere accusato di “incitamento al separatismo” per essere apparso in un video girato dal New York Times  in cui il giovane commercianti tibetano sostiene la necessità che in Tibet gli studenti continuino a studiare nella propria lingua. Nel processo che si è tenuto a Qinghai, Tibet orientale occupato (Cina) ieri 4 gennaio 2018 il giudice ha dichiarato che la sentenza sarà emessa in futuro. Rischia una condanna a 15 anni.

Ringraziamo Carlo Buldrini che ci aggiorna quotidianamente su FB.

TAKE ACTION! Send an urgent message to 18 Foreign Ministers urging them to call for his immediate release.