Petizione dell’associazione “Free Tibet” – NO al Dalai Lama scelto dal governo cinese

Petizione dell’associazione “Free Tibet” (in inglese) – detta no ad una reincarnazione di un #dalailama scelto dal governo della #Cina

Per firmare clicca su: https://secure.freetibet.org/say-no-dalai-lama-chosen-china

Traduzione in francese del testo della petizione:

” in disprezzo dei profondi auguri del popolo tibetano, il governo cinese prevede di nominare il proprio candidato al prossimo Dalai Lama. Storicamente, il ruolo è stato svolto identificando la reincarnazione del precedente Dalai Lama dopo la sua morte. L’ attuale 14° Dalai Lama ha chiaramente indicato che nessun Dalai Lama nominato dai cinesi sarebbe il legittimo capo del Buddismo tibetano.

La Cina sta già punendo i tibetani per aver praticato la loro religione a loro piacimento. Il suo obiettivo è costringere un Dalai Lama fantoccio sui tibetani a neutralizzare l’indipendenza del Buddismo tibetano e a cementare la sua influenza sul Tibet. Spera anche di minare il sostegno globale alla causa tibetana. Ingerire nella selezione del Dalai Lama è un atto politico, un insulto profondo alla cultura, ai desideri e alle convinzioni del popolo tibetano e un palese abuso della sua libertà religiosa. E ‘ fondamentale che la Cina capisca che il suo piano fallirà.

Aggiungi la tua voce alla nostra petizione, invitando governi, autorità religiose e organizzazioni di tutto il mondo a respingere il piano cinese, sostenere il popolo tibetano e garantire che nessun Dalai Lama nominato dai cinesi venga riconosciuto da nessuna parte Nel mondo.

Testo della petizione:

La Repubblica popolare cinese ha espresso chiaramente la propria intenzione di nominare il proprio candidato come Dalai Lama alla morte dell’attuale Dalai Lama. La Cina non ha il diritto di interferire negli affari del Buddismo tibetano e i suoi tentativi di utilizzare l’istituzione del Dalai Lama per i suoi scopi politici sono inaccettabili.

L’ attuale 14° Dalai Lama ha dichiarato chiaramente che nessun Dalai Lama nominato da un processo diverso da quello che espone sarà legittimo. Ha detto:

” nessun riconoscimento o accettazione dovrebbe essere concesso a un candidato scelto a fini politici da nessuno, compresi quelli della Repubblica popolare cinese.”

La selezione del Dalai Lama è della massima importanza per il popolo tibetano e una questione fondamentale della libertà religiosa. Un Dalai Lama nominato dal governo cinese non sarà il capo del Buddismo tibetano né il suo legittimo rappresentante nel mondo.

Invito tutte le autorità religiose, politiche, governative e internazionali a dichiarare chiaramente il loro sostegno al diritto esclusivo dei buddisti tibetani di nominare il prossimo Dalai Lama e di informare il governo della Repubblica popolare cinese che non riconoscerà alcun dalai Lama nominato da loro.