Il 6 luglio è l’82esimo compleanno del Dalai Lama, sarà a Leh in Ladack dove i suoi fedeli svolgeranno la loro preghiera di lunga vita.
Da tutto il mondo arrivano a Sua Santità auguri ai quali si aggiungono anche i nostri dal Trentino, una terra che ama il Dalai Lama e che dal Dalai Lama è amata in modo particolare viste le sue numerose visite. A questo coro di auguri si uniscono tutti gli amici del Tibet.
Il Dalai Lama è in ottima salute e questo ci fa piacere perché il popolo tibetano ha sicuramente bisogno di poter contare sulla sua guida. Anche se il Dalai Lama ha ceduto la guida politica al capo del governo in esilio eletto dalle Comunità tibetane, rimane la guida per tutti i tibetani che vivono sotto il dominio cinese. La forza morale e l’autorità religiosa fanno di lui un riferimento insostituibile e alimentano la speranza di un popolo al quale è stata tolta la libertà. Dopo più di cinquant’anni dal suo esilio in India ancora oggi ci sono giovani tibetani che si bruciano vivi (ormai tantissimi) invocando il suo ritorno in Tibet.
Vogliamo con tutto il cuore che lui possa tornare nella sua terra, assieme al suo popolo sparso in tutto il mondo e questo sarebbe il segno che qualcosa può cambiare in un mondo dominato dal potere economico e militare. Non ci sono però segnali che questo possa accadere a breve perché la Cina che accresce il suo peso nel mondo sembra sempre meno disposta a riconoscere i diritti umani e delle minoranze, anche se da molto tempo il Dalai Lama ha offerto il ramoscello d’ulivo rinunciando, all’indipendenza del Tibet e chiedendo solo l’autonomia entro i confini della Repubblica cinese.
Ma come ci insegna il Dalai Lama occorre perseverare con il dialogo e con la forza della non-violenza.
La cultura millenaria e la tenace resistenza del popolo tibetano fa sì che quella che appare come umiliante oppressione da parte del governo cinese, sia nel contempo la sconfitta del tentativo di cancellare una identità e l’Unità di un popolo.
Non è però solo il popolo tibetano ad avere bisogno del Dalai Lama, è anche il mondo che ha bisogno di questo “oceano di saggezza” perché è il mondo che fatica a trovare la saggezza per cambiare quello che appare come un destino fatto di distruzione del pianeta, di guerre e di sofferenze. L’insegnamento del Dalai Lama va ben aldilà del Tibet, perché rappresenta la speranza per un mondo migliore.
E va anche aldilà del governo del mondo perché è un messaggio che tocca le coscienze di tutti noi e le migliaia di trentini, tra i quali tanti giovani, accorsi a Trento per ascoltare il suo insegnamento ne sono una visibile testimonianza.
Per questo l’augurio di lunga vita a His Holiness il Dalai Lama è un augurio che proviene da tutto il mondo e da tantissima gente che coltiva la speranza di un destino migliore.
Gli anni che passano sono un’età che noi consideriamo un traguardo e anche un motivo di preoccupazione ma che lascia indifferente il Dalai Lama perché non è certo la sua attuale permanenza terrena la misura di un Dalai Lama, per questo l’immagine più appropriata per il suo compleanno è una sonora risata quale abbiamo imparato ad apprezzare quando ci ha regalato la sua presenza. Senza smarrire la consapevolezza del dramma vissuto da tanti popoli e da tante persone, con il peso di una responsabilità che ci riguarda ma con il cuore leggero e il sorriso sulle labbra auguriamo ancora lunga vita al Dalai Lama.
Roberto Pinter – presidente associazione Trentino for Tibet