Dharamshala: un gruppo di buddisti cinesi provenienti dalla Cina continentale ha chiesto il parere di Sua Santità il Dalai Lama sui modi per contenere la diffusione del Coronavirus, la malattia infettiva recentemente scoperta che ha attirato l’attenzione nazionale e globalmente dopo che si è diffusa rapidamente in Cina e in altre parti del mondo.
In risposta, Sua Santità ha consigliato ai seguaci cinesi e ai monasteri buddisti di tutta la Cina di recitare il mantra Tara il più possibile, poiché ha detto che può effettivamente contribuire a contenere la diffusione di epidemie come il Coronavirus. Sua Santità ha poi dato la trasmissione orale del mantra di Tara verde.
Tuttavia, il consiglio di Sua Santità si basa sulle credenze tradizionali buddiste ed è rivolto solo ai credenti buddisti.
Riguardo a questa crisi di salute, Kalon Ven Karma Gelek Yuthok, Dipartimento di Religione e Cultura, CTA ha risposto alla stam
pa durante le celebrazioni del giorno della Repubblica presso il quartier generale del CTA, in cui ha espresso le sue condoglianze per coloro che sono morti a causa della malattia sperando “nella la capacità delle persone e del governo cinese di controllarlo presto ”.
Ha citato il “legame segnalato tra il commercio di fauna selvatica su larga scala in Cina e l’ascesa dell’epidemia” e “la necessità di studiare le cause sottostanti di questa crisi sanitaria” mentre auspicava la rapida risoluzione cinese della crisi.